Caforio Ubik Manduria | PADRE E FIGLIO. VITA FAMILIARE DI FREUD di KRULL MARIANNE

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PADRE E FIGLIO. VITA FAMILIARE DI FREUD

PADRE E FIGLIO. VITA FAMILIARE DI FREUD

di KRULL MARIANNE

Editore: BOLLATI BORINGHIERI

Collana: SAGGI. PSICOLOGIA

Anno edizione: 1982

Pagine: 361 p.

ISBN: 9788833901527

25,82

Krüll Marianne Padre e figlio. Vita familiare di Freud Collana: SAGGI Psicologia pp. 361, Euro 25,82 Isbn: 88-339-0152-1 Il 1897 rappresenta un anno cruciale nella vita di Freud, allora quarantenne. Dopo aver perso da pochi mesi il padre, Freud ripudia la cosiddetta teoria della seduzione infantile, di cui sino ad allora era stato convinto assertore. Secondo quella teoria, alla base delle nevrosi dei pazienti vi era un trauma sessuale vero e proprio, una seduzione operata dai genitori o dalle persone che avevano accudito il bambino. Ora invece Freud è portato a considerare quei traumi infantili non come ricordi di fatti reali, ma come reminiscenze di fantasie sessuali. Così facendo, si lancia a scoprire la natura del pensiero infantile sulla sessualità, la struttura dell'inconscio e la funzione delle fantasie inconsce per lo sviluppo della sessualità. E da questa svolta radicale che prende avvio il volume della Krüll. Secondo l'autrice, esiste un nesso preciso tra la morte di Jacob Freud e il ripudio della teoria della seduzione infantile. Sigmund si vietava di indagare nel recente passato del padre appena scomparso per non profanarne la memoria: come lo ammoniva in sogno il padre, doveva "chiudere gli occhi", e non divulgare i segreti familiari. E il tabù cui Freud sarebbe rimasto fedele tutta la vita, stretto fra i contraddittori precetti ebraici di superare il padre sul piano della riuscita umana, ma di rispettarne l'autorità. Di qui l'importanza di mettere a fuoco il contesto in cui il giovane Freud si trovò a crescere, scrivendone il "romanzo familiare". Cosa che la Krüll fa con grande scrupolo documentario ricostruendo la vita degli ebrei a Tismenitz, in Galizia, città natale di Jacob; seguendo lo spostamento nella città morava di Freiberg e il successivo, traumatico passaggio a Vienna nella seconda metà dell'Ottocento, scandagliando gli anni della prima infanzia di Sigmund, i rapporti con i genitori, i fratellastri, la balia. Storia personale, ambiente familiare e sociale e discussione teorica si intrecciano continuamente in questo originale contributo biografico, fondato su una documentazione poco nota o inedita, che è anche un saggio sui fondamenti, gli sviluppi e i confini della psicoanalisi. Marianne Krüll insegna sociologia all'Università di Bonn ed è autrice di un volume su schizofrenia e società (1977).


Titolo

PADRE E FIGLIO. VITA FAMILIARE DI FREUD

Autore

KRULL MARIANNE

Illustratore

0

Editore

BOLLATI BORINGHIERI

Macrosettore

SCIENZE-UMANE

Settore

PSICOLOGIA

Collana

SAGGI. PSICOLOGIA

Anno edizione

1982

ISBN

9788833901527

Pagine

361 p.

Volumi

1

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